Ogni anno, nel giorno di Ferragosto, Nicosia si trasforma per celebrare un evento religioso di grande rilevanza: la processione dell’Assunta. Questa festa, che coinvolge profondamente la comunità nicosiana, prende vita nel suggestivo quartiere di Santa Maria Maggiore, grazie alla dedizione del comitato organizzatore e della Confraternita di Maria Assunta.
L’atmosfera è carica di devozione fin dalla mezzanotte del 14 agosto, quando i fedeli si radunano per la preghiera di ringraziamento alla Madonna, chiedendo grazie e indulgenza. In ginocchio, poggiano il capo sul portone principale della basilica, esprimendo la loro fede e il loro legame con la Madonna.
La mattina del 15 agosto, nella Basilica, Mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, celebra la messa. L’arrivo del vescovo è accompagnato dalla musica della banda San Felice e dalle majorettes dirette dal maestro Giuseppe Tamburello.
Nel pomeriggio, il parroco Delfio Scandurra celebra la messa all’interno della Basilica, che precede la solenne processione. Alla fine della cerimonia, i confratelli della Confraternita di Maria Assunta si uniscono, tenendosi per mano, formando un lungo corteo. Portano in processione una statua straordinaria, un capolavoro scultoreo creato da Filippo Quattrocchi, scultore di Gangi. Durante l’anno, la statua è custodita in una teca di vetro all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove può essere ammirata.
Con l’entusiasmo del grido “W Maria”, i fedeli della Confraternita issano la statua sul tabernacolo e danno inizio alla processione. L’uscita dalla Basilica è un momento affascinante, con la statua che emerge dal portone centrale, accolto dagli spari dei mortaretti e dai fuochi d’artificio.
La discesa dei 18 scalini della chiesa è un impegno faticoso, ma la processione prosegue con il seguito delle confraternite, l’ostensorio, il parroco Delfio Scandurra e le autorità civili e militari. La statua, portata sulle spalle dei confratelli, è seguita da un afflusso di fedeli lungo il quartiere di Santa Maria Maggiore.
Questa tradizione affascinante continua lungo le strade del centro cittadino, con i fedeli che fiancheggiano il percorso. Questa processione, senza dubbio una delle più seguite dopo quella dei due Cristi, testimonia una fede viva e convinta. È un’esperienza straordinaria, un momento in cui le tradizioni religiose prendono vita attraverso la partecipazione attiva e commovente dei confratelli che si alternano a sorreggere la statua.
Al rientro nel quartiere di Santa Maria Maggiore, la Madonna Assunta è accolta da giochi di fuoco, creando uno spettacolo di luce e passione. Il ritorno del fercolo all’interno della basilica è un momento di grande intensità, con una moltitudine di fedeli che accompagnano questo momento di profonda devozione.
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