Nicosia, la prima commissione consiliare incontra le associazioni nicosiane per discutere le modifiche allo statuto comunale

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La mattina del 10 gennaio si è tenuta in aula consiliare una riunione tra i componenti della prima commissione consiliare e i rappresentanti delle associazioni nicosiane. L’obiettivo era di avviare il processo di modifica allo statuto comunale, l’atto normativo fondamentale del Comune di Nicosia, che stabilisce le regole relative all’amministrazione interna, i fini e i mezzi per conseguirli. L’ultima modifica allo statuto risale al 2017.

Il presidente della commissione, il consigliere comunale Filippo Giacobbe, alla presenza degli altri componenti della commissione e con la presenza di altri consiglieri comunali, ha introdotto l’incontro leggendo i principi fondamentali dello statuto e ha invitato i presenti a esporre le loro proposte di modifica. Ha precisato che le discussioni non si limiteranno a un singolo argomento, ma saranno aperte a diverse tematiche. Ha inoltre annunciato che questa non sarà l’unica riunione, ma che ne seguiranno altre, in cui le associazioni potranno illustrare le loro idee alla commissione.

Il consigliere Giacobbe ha ricordato che modificare lo statuto non è semplice. Le modifiche dovranno essere discusse in più sedute e approvate in consiglio comunale con una maggioranza qualificata. Se questa non sarà raggiunta alla prima votazione, le modifiche dovranno ottenere due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri (almeno 9 su 16) entro trenta giorni. Le modifiche approvate saranno poi pubblicate nel bollettino ufficiale della regione e affisse all’albo pretorio dell’ente per trenta giorni consecutivi, prima di essere inviate al Ministero dell’Interno per essere inserite nella raccolta ufficiale degli statuti comunali.

In questa prima riunione sono state presentate alcune proposte scritte dal Movimento per la Difesa dei Territori in tema di ambiente, dall’ing. Calogero Lo Ciuro in rappresentanza dell’Ecomuseo Petra d’Asgotto, per inserire nello statuto il tema dell’archeologia legato allo sviluppo del turismo, in particolare per le scoperte effettuate presso il Monte Altesina e dalla presidente Maria Antonietta La Greca dell’Associazione SicilyUp, che ha avanzato diverse proposte di interesse generale, che verranno discusse in altre commissioni consiliari. Non sono pervenute altre richieste, nemmeno quella relativa a una modifica dello statuto per la smilitarizzazione del territorio.

La riunione è stata rinviata a una data da definire, preferibilmente di pomeriggio, per favorire la partecipazione di altre associazioni.



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