Nel pittoresco quartiere di Santa Maria Maggiore, un’atmosfera di gioia e nostalgia ha pervaso l’aria in occasione della prima edizione del Torneo dell’Assunta dei Giochi Antichi. Questo evento, organizzato con maestria dall’Ecomuseo Petra d’Asgotto, ha portato a nuova vita giochi tradizionali dimenticati, rivivendo la magia delle generazioni passate.
Nel contesto dei festeggiamenti agostani dedicati a Maria Ss. Assunta, il quartiere ha trasformato le strade in un palcoscenico di antiche abilità e sfide ludiche. Il pomeriggio del 12 agosto ha visto adulti e bambini immergersi in un viaggio nel tempo, riscoprendo la gioia di giochi che un tempo riempivano cortili e piazze.
Tra le attività proposte spiccava il gioco chiamato “La Settimana”, che richiedeva abilità, equilibrio, precisione e destrezza. Questa sfida, che ha suscitato grande interesse tra le donne partecipanti, ha dimostrato come tali giochi possano essere tanto coinvolgenti quanto istruttivi.
La competizione “Corsa con i Sacchi” ha invece messo alla prova la velocità, l’agilità e l’equilibrio dei partecipanti, e per l’occasione sono stati gli uomini a dimostrare le loro capacità in questa gara divertente ed esaltante.
Un altro gioco che ha catturato l’attenzione di tutti è stato il “Muovere senza Muovere”, una dimostrazione di destrezza in cui i giocatori dovevano far rimbalzare un pallone su un muro mentre recitavano una filastrocca, unendo abilità verbale e motoria.
Tra le sfide più avvincenti è emerso il “Tiro alla Fune”, un gioco di squadra coinvolgente che ha visto uomini e donne unirsi per dimostrare forza, abilità ed equilibrio. Le donne, in particolare, hanno dimostrato il loro valore conquistando diverse vittorie, dimostrando che il tiro alla fune è molto più di una sfida di forza bruta.
Infine, il gioco de “La Ruota” ha offerto un’esperienza unica, richiedendo ai partecipanti di guidare un cerchio lungo un percorso tortuoso usando un legnetto. Questo gioco di abilità ha attirato diversi appassionati desiderosi di dimostrare la loro destrezza.
La serata è stata una festa di convivialità e allegria, abbracciata calorosamente dagli abitanti del quartiere e dagli entusiasti organizzatori. Per un pomeriggio, tutti hanno potuto ritornare all’innocenza dell’infanzia, ricordando gli anni in cui la semplicità dei giochi tradizionali creava connessioni preziose e momenti di gioia condivisa. Questo evento ha dimostrato che anche in un mondo moderno, il fascino senza tempo dei giochi antichi può ancora unire le persone in un’esperienza unica e memorabile.
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