Operazione congiunta Polizia di Stato e Carabinieri: catturato Guglielmo Ruisi responsabile di omicidio a Valguarnera

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La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna ha coordinato un’operazione investigativa complessa, condotta in stretta collaborazione dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, culminata con l’arresto di Guglielmo Ruisi, presunto autore di omicidio volontario. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna, Giuseppe Noto.

L’indagato era attivamente ricercato dal 10 ottobre, quando, nel pieno centro di Valguarnera Caropepe, avrebbe causato la morte di Salvatore Roberto Scammacca. L’omicidio è scaturito da alterchi continui tra le famiglie Ruisi e Scammacca, sfociati in una violenta lite il 10 ottobre. Dopo la lite, il presunto autore del delitto, Guglielmo Ruisi, si sarebbe allontanato, probabilmente per recuperare l’arma, per poi attendere il rivale a bordo della propria auto e sparargli a distanza ravvicinata mentre guidava il proprio veicolo.

A seguito dei colpi ricevuti, Scammacca ha perso il controllo della sua auto, causando un incidente che ha coinvolto un venditore ambulante di frutta e verdura e una cliente ultraottantenne, quest’ultima deceduta dopo qualche ora presso l’Ospedale di Caltanissetta.

Dopo l’evento delittuoso, l’indagato si è dato alla fuga, rendendosi latitante. Le complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile e dal Nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Enna sono state costanti fino all’arresto avvenuto all’alba del 23 dicembre in territorio etneo. Nell’operazione di arresto hanno collaborato il Servizio Centrale Operativo, il Servizio Polizia Scientifica, la Squadra Mobile di Catania e lo Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori di Sicilia”.



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