Preservare il passato per illuminare il futuro: il ruolo chiave del FAI a Piazza Armerina – VIDEO

Condividi l'articolo su:

La città di Piazza Armerina, nota per i suoi straordinari mosaici, nasconde tra le vie del suo centro storico un ulteriore tesoro costituito da monumenti e chiese che attendono di essere scoperti e preservati. Il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) si impegna attivamente a far emergere questa ricchezza, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare il prezioso patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.

Grazie alle giornate FAI di primavera, il 23 e 24 marzo, è stato possibile visitare un antico immobile di notevole pregio architettonico in via Cavour, a lungo chiuso per lavori di messa in sicurezza avviati nel 2008 dal Comune. Questo edificio rivela la storia di un antico Monte di Pietà, luogo dove chi versava in difficoltà economiche poteva depositare oggetti di valore in cambio di denaro, mantenendo la possibilità di riscattarli entro un periodo concordato.

I volontari del FAI, dedicando tempo e passione, si adoperano per trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza di tali luoghi, evitando che la storia si perda nell’oblio. Il loro lavoro non solo valorizza la città, ma mette anche in evidenza la necessità di interventi di manutenzione da parte delle istituzioni.

Le due sale dell’immobile, ora aperte al pubblico, conservano antiche scaffalature in legno utilizzate ai tempi per conservare i pegni,  e sono coperte da volte che purtroppo mostrano segni di degrado che richiederebbero un pronto restauro.

Il FAI, con il suo impegno, non solo preserva il passato, ma investe nel futuro della città. Conservando e valorizzando il patrimonio di Piazza Armerina, non solo si mantiene viva la memoria collettiva, ma si crea anche una risorsa preziosa per le generazioni future, che potranno scoprire e apprezzare la storia e la bellezza di questo luogo unico nel suo genere.

Maria Teresa La Via

 



Condividi l'articolo su: