Il 19 aprile, una tavola rotonda dal titolo “Sanità locale e rischi autonomia differenziata” è stata organizzata dalla delegazione di Nicosia e Villadoro del gruppo consiliare Liberi e Uniti presso il palazzo municipale di Nicosia.
L’evento vedrà la partecipazione di eminenti personalità politiche, tra cui l’on. Stefania Marino, deputata nazionale del PD, l’on. Luisa Lantieri, deputata regionale di Forza Italia e vice presidente dell’Ars, l’on. Giovanni Burtone e l’on Fabio Venezia, entrambi deputati regionali del PD, e il senatore Antonio Nicita del PD.
Il fulcro del dibattito sarà il processo di attuazione dell’autonomia differenziata in Italia. Il 23 gennaio 2024, il Senato ha approvato il disegno di legge Calderoli, che intende regolare l’attribuzione e il finanziamento delle funzioni pubbliche aggiuntive richieste dalle regioni a statuto ordinario. Il testo è ora in discussione alla Camera e si prevede che sarà ratificato definitivamente prima delle elezioni europee di giugno.
Con l’approvazione della legge, le regioni avranno la possibilità di presentare al governo le proprie richieste di attribuzione di nuove funzioni, ma solo per le materie meno sensibili in termini di diritti civili e sociali. Questi settori includono la protezione civile, la previdenza complementare e integrativa e il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.
Per le altre funzioni pubbliche decentrabili, come l’istruzione, la tutela dell’ambiente, le grandi reti di trasporto o gli interventi nel campo della cultura, le regioni dovranno attendere. Il governo dovrà prima riconoscere i Livelli Essenziali delle Prestazioni (Lep) e valutare le risorse finanziarie necessarie per garantirli nei diversi territori regionali. Si prevede che questo processo si concluda entro la fine del 2024. La riforma presenta diversi punti critici, soprattutto in materia di sanità locale. Questi temi saranno al centro del dibattito durante l’evento.
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