Tributo alla sanità di Nicosia: la lettera di una figlia al medico cubano che ha salvato suo padre

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Da dicembre 2023, due medici latino-americani lavorano all’Ospedale Basilotta di Nicosia. Uno di loro è il dottor Adrian Gonzales, un dottore cubano assegnato al Pronto soccorso. La figlia di un paziente ha raccontato una storia di buona sanità, in cui il dottor Gonzales ha salvato la vita dell’anziano padre con un intervento tempestivo e efficace.

“Scrivo questa lettera per ringraziare il personale del pronto soccorso dell’ospedale Basilotta di Nicosia, in particolare il dottor Adrian Gonzalez, che poche settimane fa ha salvato la vita a mio padre.

Mio padre ha 85 anni ed è un forte fumatore e purtroppo non era la prima volta che finiva in ospedale, ma nei primi giorni di quest’anno la situazione si era aggravata per via dell’influenza.

Il giorno dell’Epifania abbiamo dovuto chiamare l’ambulanza perché mio padre aveva gravi difficoltà respiratorie. Purtroppo era il periodo in cui c’era un’epidemia d’influenza e quindi non è stato possibile ricoverarlo, però è stato ammesso al pronto soccorso dove il personale ha fatto di tutto per trovare una sistemazione adeguata.

Il giorno dopo la situazione si è aggravata e mio padre non riusciva più a respirare, abbiamo chiamato il medico di turno, che in quel momento era il nuovo medico del pronto soccorso, il dottor Adrian Gonzalez, cubano. La saturazione era scesa al 60%, il dottor Gonzalez con l’ausilio del personale infermieristico ha messo in atto una manovra, che ha salvato la vita a mio padre, permettendogli di tornare a respirare. Il giorno dopo sempre il dottor Gonzalez ha stabilizzato la crisi ipertensiva e poi mio padre è stato ricovero nel reparto di medicina, dove nel giro di qualche giorno, grazie in particolare alle cure del dottor Sanfilippo, è stata completata la stabilizzazione e tolto l’ossigeno.

Negli anni ho dovuto ricorrere molte volte alle cure dei medici di vari reparti del Basilotta, non solo per mio padre, ma anche per altri parenti, e posso testimoniare dell’importanza del nostro ospedale e della bravura di tantissimi operatori sanitari, infermieri e medici. Sapevo già della bravura dei medici latinoamericani che devono essere dei bravi diagnosti perché nel loro Paese non sempre hanno a disposizione i nostri strumenti diagnostici, ma sono rimasta colpita della rapidità con cui il dottor Gonzalez ha individuato il problema e ha trovato la soluzione e dalla sua professionalità e dall’attenzione al paziente. Grazie!

Assunta Bartoli”



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