Truffe agricole. La Guardia di Finanza di Nicosia arresta 13 persone e sequestra beni per oltre tre milioni di euro – VIDEO

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Nella mattinata del 21 settembre militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, supportati da personale Comando provinciale di Enna e di altri comandi della Sicilia, a seguito di delega della Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Caltanissetta, hanno dato esecuzioni a tredici ordinanze cautelari emesse nel corso delle indagini preliminari dal Gip, per i reati di interposizione fittizia, truffa, falso, reimpiego di capitali illeciti, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nonché illeciti previsti dal decreto legislativo 231/2001 in tema di responsabilità degli enti; delitti tutti di competenza della Procura ordinaria commessi nel territorio di Centuripe, Regalbuto, Troina, Adrano, Catania e Randazzo.

Tra i sette soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere ci sono un avvocato del Foro di Catania, l’ex direttore dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale del Comune di Troina. Altri sei indagati sono destinatari della misura degli arresti domiciliari.

Nel corso delle operazioni sono stati effettuati sequestri di somme di denaro, di due società e altrettanti complessi aziendali per un valore di oltre 3.000.000 di euro. Inoltre, è stata applicata ad altre due società la misura dell’interdizione dall’esercizio dell’attività.

I soggetti destinatari delle misure cautelari sono gravemente indiziati di aver fittiziamente attribuito, la titolarità delle proprie aziende e di alcune proprietà immobiliari al fine di continuare a percepire contributi comunitari erogati nell’ambito della Pac (Politica agricola comune), giacché impossibilitati a conseguirli in quanto destinatari di interdittiva antimafia.

 


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