Domenica 4 giugno escursione nell’affascinante bosco di Sperlinga

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Il geologo e guida naturalistica Giacomo Giaimi è da sempre in prima fila per far scoprire e valorizzare gli angoli più belli del nostro territorio. Domenica 4 giugno ha organizzato un’escursione presso il bosco di Sperlinga, tra rocce, querce e paesaggi mozzafiato, dove si fondono geologia, storia, tradizioni e natura per scoprire un fantastico territorio da valorizzare.

“Una montagna da scoprire”, così ha voluto intitolare questo evento naturalistico il geologo Giaimi, un evento gratuito che condurrà gli escursionisti dalle selvagge ed incontaminate vette al suggestivo Castello medievale di Sperlinga.

Un inedito itinerario che rievoca le antiche mulattiere incastonate all’interno del selvaggio bosco di Sperlinga e percorse nei secoli da carbonai e nevaioli, da angioini ed aragonesi, da tedeschi e canadesi, e da semplici viandanti che di questi luoghi se ne innamorarono.

Durante l’escursione di potranno ammirare suggestivi paesaggi rocciosi, tra le imponenti guglie quarzo arenitiche e le singolari strutture tettoniche, che narreranno un’affascinante storia geologica antica milioni di anni; verranno esplorate insieme le selvagge vette immergendoci in un suggestivo ed incontaminato bosco di querce, collimando dall’alto fantastici panorami che spaziano in ogni direzione, assaporando ogni singolo e genuino aspetto di questo fantastico territorio.

Sarà un’occasione per prendere seria e concreta consapevolezza del bene naturalistico di cui ultimamente si parla tanto, anche se troppo spesso seduti dietro statiche scrivanie o dal bar”. Afferma Giacomo Giaimi e infine aggiunge “Ho deciso di omaggiare la popolazione interessata a tale tematica, cittadini di Sperlinga, Nicosia e Gangi (anche se in realtà ho già ricevuto diverse prenotazioni da tutta la Sicilia), per far conoscere meglio quei luoghi davvero splendidi che vanno tutelati, valorizzati e divulgati. Da geologo, guida naturalistica, ma ancor più da amante del nostro territorio, credo tantissimo sull’elevato potenziale delle nostre montagne, ho molto a cuore la questione e spero che le cittadine interessate portino avanti un protocollo d’intesa (stavolta) per impegnarsi finalmente a realizzare un serio programma di valorizzazione del territorio e dei beni naturalistici”.



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