A Villadoro il culto di San Giuseppe rivive con le tavolate e la processione – VIDEO

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Il 6 e 7 aprile si sono svolte a Villadoro le tradizionali tavolate di San Giuseppe. Una tradizione quella delle tavolate ripresa da nove anni e che riscontra ogni anno sempre più successo nella piccola comunità di Villadoro.

Il sabato mattina si allestisce l’altare di San Giuseppe, con dolci, formaggi, donati dalle signore villadoresi, vengono preparate anche le “Cuddure”, preparazioni a base di acqua, zucchero, strutto, farina, lievito madre, spennellati con uovo battuto e ricoperti con i semi di papavero.

Il sabato pomeriggio verso le 13, si accendono i fuochi con la legna e si passa alla bollitura dei finocchi. La stessa sera si celebra la messa in onore di San Giuseppe, ed il locale che ospita le tavolate ospita anche la statua del santo che viene portata in processione dalla chiesa. Nella stessa notte vengono cotti i legumi.

Le tavolate cominciano la domenica alle 12 in punto, subito dopo aver ricevuto la benedizione del parroco. I fuochi a legna si spengono al tramonto, quando ormai le tavolate si sono concluse. La giornata si conclude alle 20 con la messa di ringraziamento in onore a San Giuseppe e la statua viene riaccompagnata in chiesa.

Il primo maggio festa dei lavoratori nel pomeriggio dopo la messa delle 18 avviene la processione di San Giuseppe, portato a spalla lungo le vie del centro di Villadoro.

La processione fa varie fermate per raccogliere le offerte dei devoti. E durante la celebrazione si alternano momenti di preghiera e le marce della banda dell’associazione musicale San Giovanni Battista diretta dal maestro Nunzio Quartillo.

Caratteristica la processione fino a Milletari, in questo tragitto la statua di San Giuseppe viene caricata sul trattore.

La processione termina intorno alle 22 quando la statua di San Giuseppe rientra in chiesa accompagnata dai fedeli che hanno seguito il santo durante tutto il tragitto.

 

 


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