Agente di polizia nicosiano al nord: restate a casa! Fuori, a rischiare, bastiamo noi !

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Tra i nicosiani che sono in prima linea nella guerra contro questo invisibile nemico che continua a falciare vittime vi sono loro, gli agenti di polizia.

L’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus richiede controlli che a loro spettano e il ruolo della polizia locale è fondamentale per far rispettare le direttive del governo in merito alle misure di contenimento dell’epidemia.

Purtroppo per ottenere  un concreto valido sforzo collettivo di responsabilità,  servirebbe una gigantesca presa di coscienza da parte dei cittadini che, accantonando la visione personale della vita,  dovrebbero condurre le proprie giornate in questo periodo di emergenza in nome di un bene più ampio dell’ “IO”, guardando anche al prossimo.

A questo proposito, divulghiamo  il contributo di un nicosiano agente di polizia che presta il proprio servizio lontano da Nicosia e dalla propria famiglia:

<<Buongiorno redazione di TeleNicosia, anche io condivido la mia testimonianza.

Mi chiamo Sandro Ciuro, da qualche anno “lavoro al nord” e come tanti miei compaesani e conterranei, rientro tra coloro che in modo responsabile “sono rimasti al nord”, seppur in questo momento soffre, più di altri, l’emergenza sanitaria, lottando contro un nemico invisibile che lascia un segno ben visibile del suo passaggio.

Non eravamo abituati a regole restrittive… soprattutto noi siciliani! Una caratteristica che ci ha sempre contraddistinti è stata quella di essere “calorosi” dimostrandolo con baci e abbracci, modalità che ci portava all’incontro dell’altro… ma adesso non si può, siamo stati stoppati!

Nostro malgrado, quelli che siamo dovuti emigrare, per lavoro o studio, ci sentiamo abbandonati a noi stessi, pochi ci hanno trasmesso la loro vicinanza anche solo virtuale!

Personalmente svolgo un lavoro che mi porta a stare sul campo, sul territorio, sono un Agente di Polizia Locale. Il nostro compito, in questo momento è prevalentemente di controllo degli spostamenti degli utenti per verificare l’effettivo stato di necessità di quanti escono di casa, il rispetto di eventuali quarantene e di assistenza.

Sono qui a svolgere il mio lavoro, cerco di dare il mio contributo come tanti in questo momento. Vi confido che il mio cuore è a Nicosia con la mia famiglia… lì sono i miei figli e mia moglie, che in questo momento non possono avere il mio supporto se non attraverso qualche videochiamata, grazie alla quale riusciamo a vederci.

Sono rimasto qui anche per loro, per tutelarli, per tutelare la mia città, non siamo “untori”, siamo uomini e donne responsabili, conosciamo il pericolo che comporterebbe un nostro spostamento in questo preciso momento ed è per questo che non abbiamo affollato nessun treno o altro mezzo..

Voi fate altrettanto, rendeteci più facile il nostro lavoro: ” RESTATE A CASA”! Fuori, a rischiare, bastiamo noi!

Voi potete farci sentire la Vostra vicinanza con il calore che solo noi siciliani sappiamo trasmettere. Combattiamo il nemico, facendo prevenzione… e se il modo è restare a casa… allora fatelo!

Solo cosi si avrà modo di ritornare fuori speriamo presto e rivalutare le cose che prima abbiamo dato per scontate.

Con affetto, Sandro Ciuro>>

#AlTempoDelCorona

#DistantiMaUniti

Ringraziamo Sandro Ciuro per questo suo contributo alla nostra  rubrica “Al tempo del corona”  e invitiamo chiunque voglia, come Sandro, condividere con noi la propria esperienza di questi duri tempi di emergenza a scriverci all’email direzione@telenicosia.it spedendoci testo e/o video e allegando due fotografie. Grazie in anticipo per ogni contributo !

 


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