Abbiamo fatto il punto della situazione con il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli sull’emergenza coronavirus a Nicosia.
Tutti i tamponi del 31 marzo sono risultati negativi e non ci sono di conseguenza nuovi casi di positività a Nicosia, fermi ad otto.
Sulla vicenda del reparto di chirurgia, questa sospensione delle attività non è avvenuta solo a Nicosia ma in tutta Italia ed in Sicilia. Alla fine dell’emergenza tutto tornerà come prima e anzi con la nomina del nuovo primario dell’Unità dipartimentale di Chirurgia, il dottore Salvo Puglia, il servizio sarà potenziato, oltre all’attività programmabile anche con l’attività emergenziale, quest’ultima sospesa da qualche anno. Le urgenze sono state dirottate al Chiello di Piazza Armerina in quanto l’equipe chirurgica piazzese era superiore come numero di medici
Sulla nuova terapia intensiva promessa a Piazza Armerina questa nascerà non a discapito di quella di Nicosia che è già stata accreditata presso l’assessorato regionale alla Salute ed ha già avuto ricoverati diversi pazienti.
Il Comune di Nicosia si è impegnato per l’acquisto di mascherine sanitarie da distribuire alla popolazione così come l’associazione TuTer.
Tra fine maggio ed inizio giugno arriverà un’apparecchiatura per il Laboratorio di analisi dell’ospedale Basilotta che dovrebbe accelerare l’analisi dei tamponi coronavirus. Verranno acquistato dei kit per i test sierologici.
A fine emergenza l’ospedale ne uscirà ancora più potenziato con servizi aggiuntivi come l’emodinamica e l’Utic, l’Unità terapia intensiva coronarica.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it