I festeggiamenti in onore di San Bartolomeo a Capizzi – VIDEO

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I festeggiamenti in onore di San Bartolomeo sono stati arricchiti quest’anno dalla presenza delle reliquie.

Il 22 agosto provenienti dalla Cattedrale di Patti sono giunte a Capizzi per la prima volta nella storia della Diocesi, di cui San Bartolomeo è il patrono, le reliquie del santo. Va ricordato che Capizzi è l’unico comune della Diocesi di Patti che solennizza con grande concorso di popolo l’apostolo di Cana.

Le reliquie, accompagnate dal parroco della Cattedrale di Patti, don Vincenzo Smeriglio, sono giunte in località Tre Croci e ad accoglierle c’era l’arciprete di Capizzi don Antonio Cipriano, la venerabile confraternita di San Bartolomeo nei loro abiti tradizionali e una rappresentanza delle altre confraternite capitine, le autorità civili e militari e la banda.

Subito dopo si è svolta la processione con le reliquie per le vie di Capizzi. Entrati in chiesa madre dal sacello è stata prelevata la reliquia di San Bartolomeo custodita a Capizzi. La processione è proseguita attraverso via Vespri, via Progresso, per giungere nella chiesa di San Bartolomeo dove hanno fatto il loro ingresso. Le reliquie sono rimaste all’interno della chiesa fino al 24 agosto.

La processione di San Bartolomeo si è svolta a Capizzi il 24 agosto. I festeggiamenti, ripresi negli ultimi anni, sono stati organizzati da un comitato interno alla confraternita di San Bartolomeo. Prima della processione si è svolto il tradizionale gioco della “n’ tinna”, ovvero l’albero della cuccagna.

Subito dopo è iniziata la processione di San Bartolomeo, pregevole statua lignea del XVIII secolo per le vie di Capizzi. La statua all’uscita è stata accolta dagli spari dei fuochi d’artificio.

La processione ha sostato in tutte le chiese di Capizzi, entrando nelle più grandi e principali (chiesa Madre e santuario di San Giacomo).

In piazza mercato si è svolto lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Gianni Vaccalluzzo di Belpasso.

La processione si è conclusa, dopo la benedizione impartita dal parroco don Antonio Cipriano ed il rientro in chiesa della statua di San Bartolomeo.

 


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