Il ricordo della Shoah a Nicosia: commemorazione della Giornata della Memoria – Foto e Video

Condividi l'articolo su:

La Giornata della Memoria, istituita con la legge 211 del 20 luglio 2000, è un momento cruciale per riflettere sulla tragedia della Shoah e per onorare la memoria delle vittime. Questa giornata, celebrata annualmente, non solo ricorda lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e la persecuzione italiana dei cittadini ebrei durante la Seconda guerra mondiale, ma offre anche l’opportunità di riflettere sul valore della memoria nel prevenire la ripetizione degli stessi errori.

A Nicosia, l’evento si svolge ogni anno in Piazza Guglielmo Marconi alle nove del mattino. Questo luogo ha visto l’installazione di diverse targhe commemorative nel corso degli anni, in memoria del sessantesimo e settantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz da parte dell’esercito sovietico. Una targa aggiuntiva, posta nel 2016, commemora il soldato nicosiano Felice Rubino, deceduto nel 1944 nel campo di concentramento di Dachau.

La cerimonia vede la partecipazione attiva della comunità locale, con la presenza della sezione di Nicosia dell’Associazione nazionale Bersaglieri, del comitato di Nicosia della Croce Rossa, di associazioni locali e di rappresentanti delle forze dell’ordine locali, finanza, carabinieri e polizia.

Il professor Salvatore Di Fini ha introdotto la cerimonia, esprimendo gratitudine alle scuole e alle autorità presenti. Ha fornito una riflessione approfondita sul significato storico e riflessivo del termine “Shoah”. La parola è poi passata ai giovani studenti che, con testi significativi, hanno reso omaggio alle vittime e contribuito alla memoria collettiva.

Noemi Barbera, della classe IV A cat,  ha letto un testo dal titolo “Meditate che questo è stato…“. Altri tre interventi sono stati poi affidati ad alunni della classe IV A del Liceo Classico.  Silvestro Gagliano ha letto un testo tratto da “Le origini del totalitarismo” (di Annah Arrendt). Sharon Amoruso un testo da “La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme”. E Elena Kutzko una testimonianza di Liliana Segre.

Sono quindi intervenuti: in rappresentanza dell’Istituto superiore “Fratelli Testa” di Nicosia, la  prof.ssa Daniela Mancuso; in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il sindaco Luigi Bonelli.

Dopo l’esecuzione de Il Silenzio, immancabile in ogni cerimonia sia istituzionale che militare, infine la cerimonia è proseguita e si è conclusa con la deposizione di una corona a cura di un maresciallo dei carabinieri e del sindaco.

Maria Teresa La Via



Condividi l'articolo su: