Letture inclusive alla biblioteca comunale di Aidone

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Ha riscosso un grande e inaspettato successo lo scorso sabato pomeriggio 2 aprile ad Aidone la presentazione al pubblico del progetto di lettura inclusiva Nonsololibri e del Patto Locale per la Lettura, strumento di cui il Comune di Aidone si è dotato un anno fa per portare avanti una strategia di promozione della lettura che sia condivisa tra i vari attori del territorio: istituzioni, scuole, associazioni, librerie, soggetti privati. In una biblioteca gremita di pubblico, che tornava ad aprire dopo due lunghi anni di chiusura, era palpabile l’emozione di tutti i soggetti coinvolti nel progetto recentemente finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura.

Dopo un saluto di benvenuto del sindaco Sebastiano Chiarenza e di Serena Raffiotta, assessore comunale al patrimonio culturale nonché responsabile di progetto, sono intervenuti i rappresentanti dei partner che hanno collaborato col Comune per la redazione dell’iniziativa: il presidente della sezione provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Santino Di Gregorio, Fenisia Mirabella e Antonella Dongarrà, rispettivamente intervenute a nome delle associazioni Amici della Festa del Libro-Il sasso nello stagno e La fabbrica di Mivà, specializzate in attività di promozione del libro sul territorio provinciale. Infine i tanto attesi ospiti, invitati per degli interventi programmati: Gaetano Minincleri, Presidente Regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti nonché Presidente della Stamperia Braille, Marcella Gianfranceschi, bibliotecaria, referente interprovinciale del programma Nati per Leggere, e Cristina Bellemo, scrittrice, insignita del Premio Andersen 2021 con la motivazione “Per l’intensità della scrittura e il ben misurato passo della propria proposta creativa; per una letteratura nutrita dalla curiosità per le storie delle persone e da una serena e appassionata ricerca sulla lingua e sulla parola nel suo declinarsi ritmico… per aver consegnato alle lettrici e ai lettori narrazioni emotivamente coinvolgenti.”.

Tutto pronto, adesso, per avviare questa straordinaria iniziativa, unica nel suo genere in Sicilia come ha avuto modo di evidenziare Domenico Ciccarello, vicepresidente regionale di AIB-Associazione Italiana Biblioteche. Un progetto che nell’arco dei prossimi 18 mesi vedrà susseguirsi attività laboratoriali, incontri e momenti di formazione destinati ad avvicinare alla lettura quante più categorie di utenti, dagli stranieri ai bambini e agli anziani, passando per i disabili sensoriali come i sordi e i ciechi, facendo della biblioteca intitolata a Gaetano Scovazzo un polo di inclusione. È già in cantiere, per la realizzazione a breve termine, un “reading al buio”, di cui presto sarà annunciata la data e il programma.

 


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