Lavori in quota: in cosa consiste la formazione obbligatoria

17804 Lavori in quota
Condividi l'articolo su:

Si definiscono lavori in quota tutte quelle operazioni che vengono svolte ad un’altezza superiore ai due metri, e che richiedono una serie di accorgimenti e di strumenti per cercare di ridurre al minimo i rischi e per consentire agli operatori di lavorare in sicurezza. Sostanzialmente, i lavori in quota rappresentano sempre un certo livello di rischio, tuttavia, con le misure di protezione e con le precauzioni ideali, è possibile svolgere operazioni complesse a quote elevate riducendo al minimo le probabilità di incidente.

Questo significa che per muoversi con disinvoltura in queste situazioni e soprattutto per conoscere modalità, tecniche e dispositivi ideali caso per caso, è necessario possedere una serie di informazioni e di competenze tecniche e pratiche, con la necessità di frequentare alcuni corsi di formazione specifici e obbligatori.

Grazie ad un’esperienza di oltre dieci anni nel contesto della sicurezza e dei relativi dispositivi inerenti ai lavori in quota e agli spazi confinati, Tecnoliving si propone come partner ideale per tutte le attività di formazione, consulenza e fornitura di tutto il materiale necessario per lavorare anche a quote elevate con tutte le precauzioni del caso. L’azienda si rivolge al settore edile, residenziale e industriale e provvede ad assistere il cliente in tutto il percorso, dalla scelta del dispositivo di protezione adatto, all’installazione e manutenzione, alla pianificazione dei corsi di formazione obbligatori.

Quali sono i rischi legati ai lavori in quota

I lavori in quota si svolgono, come abbiamo detto, ad un’altezza superiore ai due metri e sono considerati ad alto rischio. In particolare, il rischio specifico è quello di caduta, che può essere provocata dalla perdita di equilibrio, da uno scivolamento o dalla presenza di un ostacolo: si tratta di cadute da altezze anche considerevoli, che possono risultare letali. Per evitare queste spiacevoli conseguenze, si ricorre a dispositivi di sicurezza sia personali che collettivi, di attrezzature e di accessori che possono tutelare gli operatori in quota e consentire loro una maggiore tranquillità.

Tuttavia, l’uso stesso dei dispositivi di sicurezza può comportare rischi anche notevoli qualora gli utilizzatori non siano a conoscenza di tutte le caratteristiche e delle corrette modalità di utilizzo.

È quindi necessario che i lavoratori ai quali viene richiesto l’uso dei dispositivi di sicurezza, siano anche in grado di utilizzarli perfettamente, al fine di tutelarsi e di proteggere la propria salute e la propria incolumità. È bene considerare che nel caso di operatori in quota che non utilizzino correttamente i sistemi di protezione, o non siano consapevoli della necessità di utilizzarli, l’azienda può facilmente incorrere in sanzioni anche piuttosto onerose.

La formazione prevista per i lavoratori che operano in quota

I dispositivi per i lavori in quota sono i così detti dispositivi di protezione individuali (DPI) di terza categoria, ovvero concepiti per proteggere chi li indossa da rischi di incidenti gravi, che possono includere come conseguenza anche la morte: in questo caso si tratta di imbracature idonee al lavoro, corde, moschettoni, linee vita e altri sistemi anticaduta.

Per fare qualche esempio, tra i DPI di terza categoria si trovano anche le protezioni destinate a chi lavora in ambienti dalla temperatura molto alta o molto bassa, oppure in presenza di sostanze tossiche, gas e tensione elettrica elevata. la legge impone che chiunque sia tenuto a utilizzare questo tipo di dispositivi, ne sappia fare un uso corretto, per questo è obbligato a seguire uno specifico corso di formazione con rilascio di un regolare attestato di frequenza, ottenibile solo con il superamento di uno specifico test.

Il corso di formazione per i lavori in quota

Durante il percorso formativo dedicato specificamente agli operatori che svolgono abitualmente lavori in quota, vengono trasmesse tutte le informazioni relative ai rischi legati a questo tipo di interventi, alla scelta della protezione ideale e all’uso corretto.

In particolare, i partecipanti al corso impareranno a usare i vari dispositivi, a indossarli correttamente e ad eseguire manovre in quota, ad esempio calarsi dall’alto e simulare un’operazione di soccorso.

La durata complessiva del corso può variare in base al luogo in cui viene svolto, tuttavia si compone in ogni caso di diversi moduli che riguardano la normativa generale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, le misure di sicurezza specifiche per i lavori in quota, le regole di utilizzo e una serie di esercitazioni pratiche.

 


Condividi l'articolo su: