Lo scrittore Marco Erba e gli studenti del Liceo Fratelli Testa di Nicosia esplorano la storia recente dei Balcani

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Nell’ambito del Festival del Libro e della Lettura di Enna, il 16 aprile è avvenuto un evento significativo che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fratelli Testa” di Nicosia, che hanno avuto l’opportunità di incontrare, presso l’auditorium Nisi, lo scrittore milanese Marco Erba, noto per il suo romanzo “La città d’argento”.

Erba ha sapientemente guidato i giovani in una riflessione profonda sulla guerra in Bosnia, focalizzandosi in particolare sulla Strage di Srebrenica. Questo viaggio di scoperta è stato facilitato attraverso la lettura di estratti del suo libro, che sono stati tanto delicati e commoventi quanto intensi e agghiaccianti.

Nel 1995, a Srebrenica, è stata scritta una delle pagine più oscure della storia europea. Il romanzo di Erba non solo racconta i Balcani di quel tempo, ma offre anche un ritratto vivido e potente di giovani che, nonostante le avversità, sono capaci di ripartire e sognare un futuro diverso, oltre ogni confine e distanza.

Marco Erba, nato in provincia di Milano nel 1981, ha un percorso di vita ricco e variegato. Dopo aver conseguito la maturità classica e la laurea in lettere, ha dedicato anni alla professione di giornalista di cronaca e addetto stampa. Dal 2007, Erba è un apprezzato insegnante di lettere in un liceo. La sua passione per la scrittura è nata tra i banchi di scuola, alimentata dalla relazione quotidiana con i suoi studenti e dalle loro storie di vita. Infatti, i suoi studenti sono stati i suoi primi editor, testimoniando l’importanza del ruolo dell’educazione nella formazione di un autore.



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