Dopo due anni è tornato l’appuntamento con il Mamma Day, organizzato dalle operose Federcasalinghe di Nicosia.
Emozionata, la presidente Mariella Maria, nell’aula udienza del primo piano dell’ex tribunale, nel pomeriggio del 25 maggio, ha ricordato come durante il periodo caratterizzato dalle diverse restrizioni dettate dalla pandemia da Corona Virus, le federcasalinghe sono comunque state sempre disponibili e presenti per quanto possibile. Hanno ad esempio contribuito alla realizzazione dei costumi utilizzati durante la Casazza Pasquale sia del 2019 che di quest’anno, come pure hanno partecipato all’allestimento di una scena di accoglienza del passaggio da Nicosia delle auto d’epoca del Giro di Sicilia. E molto altro.
Di solito, il Mamma Day è sempre stato proposto in ricorrenza della festa della mamma, ma quest’anno è stato posticipato perchè la data coincideva con quella di manifestazioni proposte da altre associazioni locali, cui si è deciso di lasciare spazio.
A moderare l’incontro, accanto a Mariella Maria anche il maestro Nino Matarazzo, socio ad honorem, e la vicepresidente delle Federcasalinghe di Nicosia, Nella Pavone.
Ospite intervenuta per prima Veruska Cavallaro, che era già stata a Nicosia, nelle stesse aule in cui si è ritrovata il 25 maggio, ma qualche tempo fa, quando il tribunale era operativo e lei era intervenuta in veste di avvocato. Adesso, è tornata da Agira per raccontare da mamma le difficoltà che vengono affrontate da chi desidera adottare un bambino e l’ iter complicato che ha vissuto in prima persona.
Michela Puglisi è arrivata da Catania per raccontare la propria esperienza personale e l’ impegno contro la fibrosi cistica, di cui purtroppo è affetta la figlia Giada. Ha accennato alle diverse raccolte ottenute dalla vendita di prodotti solidali e ai recenti importanti passi avanti compiuti dalla ricerca. Oltre che mamma coinvolta in prima persona, la Puglisi è anche la responsabile della delegazione catanese della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC).
Sono, quindi , intervenute le sorelle Martina e Cristiana De Luca, che hanno raccontato la propria esperienza di figlie che hanno vissuto la sofferenza della madre, la dottoressa Maria Maira, scomparsa un anno fa a causa della SLA. Hanno annunciato che a giugno, da giorno uno a giorno 5, grazie all’impegno della produttrice nicosiana Debora Leonardi, verranno proposti a Nicosia una serie di eventi, alcuni ad ingresso libero, altri dietro biglietto, che consentiranno di effettuare delle donazioni alla ricerca.
Per aiutare la ricca platea a riprendersi dalle emozioni suscitate dalle diverse esperienze raccontate, sono stati proposti anche degli intermezzi musicali a cura di Maria Carmela Mannino (dal duo “Cigni Melodiosi”) e Maria Bruno (dalla scuola di canto “All Music” di Ilenia Faro).
Toccante il testo interpretato con grande professionalità da Stefania Catania, che ha consentito di dar voce ad una madre che oggi non è più tra noi, a causa della mano violenta di familiari.
Le giovanissime Elena Lo Pinzino e Maria Grazia Vitale hanno offerto anch’esse un contributo alla serata, molto apprezzato dal pubblico.
Dopo tutti gli interventi, sono state consegnati degli attestati di partecipazione e delle targhe per ringraziare per il contributo tutti gli intervenuti.
Maria Teresa La Via
Interventi integrali:
Veruska Cavallaro, le difficoltà dell’iter di adozione:
Michela Puglisi, mamma di Giada, affetta da fibrosi cistica:
Martina e Cristiana De Luca raccontano l’esperienza di figlie di Maria Maira, la dottoressa nicosiana scomparsa circa un anno fa a causa della SLA, ed invitano a partecipare a Nicosiana, un evento che consentirà di offre un contributo alla ricerca, anche in onore della madre:
Syefania Catania interpreta un testo che consente di dar voce a chi oggi non è più tra noi:
Elena Lo Pinzino e Maria Grazia Vitale :
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia