Domenica 10 settembre è stata una giornata di gioia e rinnovamento per l’intera comunità ecclesiastica di Nicosia, in occasione della riapertura della Chiesa di San Francesco di Paola. Questo edificio, un autentico gioiello monumentale e un patrimonio culturale, storico e sociale della città, ha una storia ricca e profonda che si intreccia con la storia della comunità nicosiana stessa.
La chiesa, eretta nel lontano 1630, ha sempre rappresentato un punto di riferimento spirituale e culturale per i residenti di Nicosia. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella sfera religiosa, l’adiacente convento, oggi sede di ambulatori e uffici dell’ASP di Enna, fu anche la prima dimora dell’ospedale “Carlo Basilotta”, testimone di generazioni di cura e assistenza.
Nel mese di agosto del 2021, un grave pericolo si è manifestato quando una parte dell’intonaco del tetto della chiesa si staccò, minacciando la sicurezza dei numerosi fedeli che frequentavano il luogo di culto. Un intervento immediato è stato necessario per risolvere questa situazione critica, culminando nella completa ricostruzione del tetto.
Il costo totale dei lavori di restauro e consolidamento della Chiesa di San Francesco di Paola è stato di oltre 500.000 euro. Di questa somma, l’8×1000 della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha coperto più di 400.000 euro, mentre la Diocesi di Nicosia ha stanziato 50.000 euro. Il rimanente importo è stato generosamente donato dai devoti nicosiani, dimostrando l’unità e il sostegno della comunità nel momento del bisogno.
Per celebrare questa solenne occasione, una preziosa reliquia del santo, San Francesco di Paola, vissuto nel quindicesimo secolo, è stata portata a Nicosia direttamente dalla Chiesa di San Francesco di Paola di Palermo. Questa reliquia speciale è costituita da una parte del bastone utilizzato dal santo, il quale, secondo la tradizione, fu impiegato nel miracoloso passaggio di San Francesco sullo stretto di Messina.
Padre Serge Kieyele, membro dell’Ordine dei Minimi e la Confraternita di San Francesco di Paola hanno accompagnato la reliquia nell’arrivo a Nicosia. La giornata è iniziata con un momento di preghiera presso la villetta comunale, a cui hanno partecipato ospiti provenienti da Palermo, insieme a mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia e padre Santo Basilotta, parroco della chiesa, oltre a numerosi fedeli.
L’apertura del portone centrale della chiesa è stata un momento emozionante, poiché i fedeli hanno avuto l’opportunità di ammirare per la prima volta la chiesa completamente restaurata. La giornata è culminata con una toccante celebrazione della messa presieduta dal vescovo Giuseppe Schillaci, che ha simboleggiato la rinascita spirituale e culturale della Chiesa di San Francesco di Paola e della comunità di Nicosia nel suo complesso.
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