Un cancelliere del tribunale di Enna è stato chiamato a rispondere dell’accusa di esercizio abusivo della professione di avvocato. La citazione diretta a giudizio è stata richiesta e l’udienza predibattimentale, durante la quale il giudice deciderà se procedere con il processo, è stata fissata per il 26 marzo.
Le accuse risalgono a luglio 2022, quando il cancelliere F. G. avrebbe continuato a praticare la professione di avvocato nonostante avesse vinto un concorso e si fosse cancellato dall’Albo degli avvocati. F. G., che oltre a essere cancelliere è anche consigliere comunale in un centro dell’ennese e detiene cariche politiche, avrebbe persistito nell’esercizio della professione di avvocato nonostante l’evidente incompatibilità.
A seguito di un esposto, la Guardia di Finanza ha avviato un’indagine che ha documentato un frequente via vai di clienti presso lo studio di F. G. Durante le indagini, le Fiamme Gialle hanno sequestrato supporti informatici e due cellulari.
Sono inoltre sotto indagine due avvocati che avrebbero formalmente assunto i clienti di F. G., ai quali sono contestate ipotesi di concorso nell’esercizio abusivo della professione.
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