Opera Pia Barone Di Falco, pagata ai lavoratori la prima rata degli stipendi arretrati

Ipab Barone Di Falco 1
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Il 6 aprile sono stati liquidati i primi arretrati degli stipendi ai lavoratori dell’Opera Pia Barone Di Falco, che da oltre due anni non ricevevano quanto dovuto per il lavoro svolto all’interno della struttura che assiste gli anziani.

Il commissario straordinario Giuseppe Di Vincenzo, nominato nel mese di novembre 2022 dalla Regione Siciliana, per dirimere questa matassa amministrativa, ha provveduto ad effettuare il pagamento della prima rata pari al 30%, gli accordi prevedono che successivamente si pagherà il 40% e poi il restante 30% si spera entro l’inizio dell’estate 2023.

Pasquale Calandra
Pasquale Calandra UIL-FPL

In questa prima tranche liquidata oltre allo stipendio base sono comprese le quote del tfr, i versamenti previdenziali, oltre alle spese legali.

I lavoratori avevano chiesto tramite i loro legali l’emissione di decreti ingiuntivi nei confronti dell’Ente. Di fatto erano stati bloccati i conti correnti dell’Ipab. Il commissario appena nominato dalla Regione aveva trovato una situazione di stallo, ma grazi alla trattiva tra sindacato, legali dei lavoratori e l’ente, nel mese di febbraio si è addivenuta ad una transazione

Moderatamente soddisfatto per l’esito di questa vertenza Pasquale Calandra, sindacalista della Uil-Fpl, che ha seguito da vicino fin dall’inizio questa vicenda, entrando direttamente nella trattativa che ha portato poi alla transazione ed alla liquidazione in tre rate degli importi dovuti. Lavoratori che ricevono una parte di quanto dovuto proprio a ridosso della Pasqua, un buon segno. L’attività di Pasquale Calandra non è nuova per queste vertenze che hanno colpito i lavoratori del territorio di Nicosia e della provincia di Enna, ricordiamo le vicende brillantemente risolte che hanno riguardato i fontanieri di Acquaenna oppure la vicenda che ha visto coinvolti i lavoratori del servizio di igiene urbana.

 



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